Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Itinerari

Alimini e dintorni

Furca Vecchio
Categoria: Itinerari Ciclabili
Itinerario 5: Martano, Carpignano, Otranto, Melendugno (Le)

L'itinerario parte dall'ex Convento di S. Pasquale, oggi denominato di Santa Maria della Consolazione, ubicato all'ingresso di Martano, lungo la S.P. n.147 Martano-Borgagne.
Il percorso si snoda in direzione est, verso la fascia di territorio che conduce ai Laghi Alimini e, precisamente, Alimini Grande e Alimini Piccolo. Lasciando il piazzale del Convento, percorriamo circa 500 metri della S.P. n.147, in direzione di Martano, fino alla Chiesetta rurale della Madonnella.

A questo punto, imbocchiamo, sulla sinistra, una strada a fondo naturale che, dirigendosi verso il Comune di Carpignano Salentino, ci conduce di fronte alla bellissima Masseria Sciuscia, risalente al XVI secolo, di notevole valore architettonico e ambientale: molto interessante la torre, posta al centro della struttura, e tutti gli spazi adibiti alle diverse funzioni della masseria. Di seguito, la Masseria Mariani, che possiamo visitare nell'atrio interno, mentre, nel terreno circostante, si presenta una vecchia pietra forata. Poco più avanti, la Masseria Grassi. In questo tratto di percorso il panorama è quello tipico della campagna salentina. Una festa di ulivi, fra masserie diroccare e pale di fichi d'india, che, abbarbicate ai muretti a secco, fanno da cornice ad un quadro della natura.

Si giunge sulla S.P. n.3 Carpignano-Borgagne, dove, percorrendo un breve tratto di pista, in sede riservata, arriviamo alla Chiesa della Madonna della Grotta, del 1500, edificata fuori dal centro abitato, in Contrada Cacorzo. Pochi metri più avanti, sulla nostra destra, si erge una bella Torre Colombaia, risalente al XV secolo.

Per chi volesse visitare il paese di Carpignano, famoso per la sua festa de lu mieru, la sagra del vino, in prossimità dell'ingresso, troviamo la Chiesa Cripta delle Sante Marina e Cristina e, dirigendoci verso la centrale Piazza Duca d'Aosta, incontriamo la Chiesa di Maria SS. Concezione, con annesso il Campanile, a forma di torre gugliata. Salendo su per i vicoli, ci appare un paesino ricco di storia. Bellissimo l'arredo interno della Chiesa Matrice di Maria SS. Assunta, dove, su entrambi i lati, sei altari incastonati tra colonne ritorte, riccamente decorate in stile barocco, sorreggono altrettante statue raffiguranti la Madonna. Sulla pregevole facciata esterna, sui due lati dell'ingresso, fanno bella mostra le statue degli Angeli.
Ritornando sul percorso, ci dirigiamo lungo la viabilità minore, in direzione di Otranto. Imboccata la Via Percaccini, dopo il Cimitero di Serrano, scorgiamo sulla nostra destra la Masseria Mancinella e, proseguendo, giungiamo alla Chiesa di Santa Marina di Stigliano, edificata nel XVIII secolo, visitabile durante i riti religiosi. Annessa alla Chiesa, una casa gentilizia presenta, sul portone d'ingresso, uno stemma nobiliare, che ci indica il casato di appartenenza. Tutta la zona, relativa a questa parte dell'itinerario, è ricca di insediamenti masserizi, ancora abitati o completamente diruti dal tempo. Si toccano, successivamente, la Masseria Percaccini, la Masseria Colaozzo, Schimborni, lo Furca Nuovo. Molto bello l'ambiente in cui è inserita la Masseria Lo Furca Vecchio, della quale possiamo visitare il cortile interno.

Proseguendo in direzione dei Laghi Alimini, la Masseria successiva è la Masseria San Carlo, tuttora abitata. Addentrandoci nel sentiero parallelo, e pedalando nella campagna, per circa 1 Km., arriviamo ad intravedere l'antica Masseria Donna Rosa, un bellissimo insediamento masserizio, oggi diroccato, ma di affascinante pregio architettonico e ambientale. In questo punto del percorso, le sensazioni che si possono provare, sono quelle di essere in una campagna illuminata, che sembra dipinta ad acquerello, con tinte forti, in un verde di svariate tonalità, che insieme al rosso matto della terra, si sfuma in un intenso azzurro cielo solare. Dalla Masseria Donna Rosa, ci dirigiamo sulla strada che arriva in località Fontanelle, fino allo stradone che costeggia il lago Alimini piccolo, circondato da canneti e una fitta pineta.

Il percorso, comune in questo punto all'itinerario n.6: Otranto, prosegue in direzione nord, costeggiando il lago Alimini Grande: in più punti, è possibile anche scendere nei pressi della riva, attraversando una vasta zona pinetata. Procedendo lungo l'itinerario, giungiamo in prossimità della Masseria Pagliarone, dove è prevista un'area attrezzata per la sosta.
Giungendo, infine, all'altezza di Frassanito, sulla S.P. secondaria n.338, dalla località Pozzello in direzione di Schimbordi (20), si toccano le Masserie Chiatto e TorrePinta, del XVII secolo, la Masseria Pozzello, sino a giungere alla Masseria Percaccini.

Da questo punto, ci dirigiamo verso il Comune di Martano, e più precisamente, alla Madonna della Grotta, luogo di ritrovo iniziale per la partenza del nostro itinerario.

Informazioni sul percorso

Zone interessate: zona rossa, zona verde (vedi mappa itinerario)
Percorso: Km 39
Difficoltà: Media
Pendenza: Media 1% - Massima 5%

Visualizza la galleria immagini e gli approfondimenti

» Vai all'elenco degli itinerari suddivisi per categoria


ClioCom © copyright 2024 - Clio S.r.l. Lecce - Tutti i diritti riservati