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per solo 30 spettatori
Koreja
degustazione teatralizzata e promozione dei sapori mediterranei
IL PASTO DELLA TARANTOLA
nell'ambito di
FINETERRA
per solo 30 spettatori
Molti pensano che il gusto sia l'unico senso veramente importante quando si mangia e si gode del piacere del cibo ma in realtà non è così: durante l'assaggio si utilizzano tutti i cinque sensi: vista, udito, tatto, gusto e olfatto. Questo il punto di partenza per IL PASTO DELLA TARANTOLA, lo spettacolo prodotto da Koreja in collaborazione con i modenesi Koinè per la regia di Silvio Panini che torna in scena a promuovere il territorio dopo sei anni di assenza e le numerose tappe che l'hanno portato in tournée in tutt'Italia e all'estero dalla Spagna alla Grecia, dalla Serbia alla Croazia e al Montenegro esportando il nome e la genuinità del Salento.
Solo 30 gli spettatori ammessi alla degustazione: domenica 7 luglio (Ingresso su prenotazione) a partire dalle ore 21:00 e ogni ora per un totale di 3 repliche, lo spettacolo sarà in scena nella suggestiva cornice di Palazzo dei Celestini a Lecce nell'ambito del Festival FINETERRA.
Arti e pensieri del Mediterraneo. Storie di genti, cibi, rotte e castelli. Organizzato dell'Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce, il Festival è un'occasione fatta di incontri, persone, suoni e gesti per raccontare cosa accade sulle sponde del Mediterraneo. Il 2013 è l'anno delle rivoluzioni. Del Mediterraneo che cambia la sua fisionomia, riscrive gli equilibri, modifica la politica degli stati. L'anno in cui il giornalismo tradizionale viene anticipato dal lavoro dei blogger, in cui i fumettisti satirici contribuiscono in prima linea alla caduta dei regimi.
In scena, le attrici-cameriere accompagneranno lo spettatore-avventore alla scoperta dei sapori salentini specchio e testimonianza della cultura da cui sono nati.
Durante la performance sarà possibile degustare mùscari, scapèce, pomodori secchi sott'olio, africani e vino negroamaro, tutti sapori da cui emerge la luce riverberante del Salento, la pietra tenera degli edifici barocchi, la condizione geografica della penisola salentina di vero fondo dell'Italia, come dice Piovene e il pellegrinaggio delle tarantolate, morse dal ragno soprattutto d'estate quando le donne erano più impegnate nel lavoro dei campi. Insomma cultura e colture, saperi e sapori uniti da un unico respiro che alimenta il miracolo di un territorio, il Salento, ricco di tradizione e di futuro.
Con Anna Chiara Ingrosso e Ottavia Perrone
Testi, video e regia: Silvio Panini e Paolo Pagliani
in collaborazione con Koinè