Giunto alla sua sesta edizione il festival continua a dar voce al ricchissimo circuito musicale indipendente, prediligendo i canali di promozione (concerti, internet, autoproduzioni) che restano al di fuori di logiche e dinamiche da mercato globale. L’obiettivo primario è quello di ricreare le atmosfere tipiche dei grandi eventi, riportando in luce la musica dal vivo, la musica suonata prima nelle cantine e poi sui grandi palchi. E’ un evento che celebra soprattutto i talenti locali che non hanno un’adeguata vetrina per potersi esibire, in quanto nel nostro territorio mancano le strutture necessarie a poter accogliere la musica nella sua forma più naturale: il Live.

I musicisti che partecipano al festival si preoccupano maggiormente della loro espressione artistica piuttosto che delle considerazioni commerciali. Inizialmente il festival ha avuto risonanza a livello nazionale e ha promosso principalmente gruppi emergenti salentini. Negli anni sono aumentate le richieste di partecipazione di bands provenienti da tutta Italia e oggi finalmente, Indiefest è pronto ad accogliere i suoi ospiti di caratura internazionale in una nuova e spaziosa location immersa nel verde, a pochi metri dal mare.
Caratteristica di questa edizione oltre ad ospiti d'eccezione, è la presenza di alcune band composte da veterani del genere, personaggi, ma soprattutto musicisti che hanno caratterizzato la scena musicale alternativa dagli anni 90 ad oggi. Il termine Indie o Indipendente è spesso confuso con un genere musicale, il cosiddetto alternative rock‟, mentre in realtà denota un‟attitudine nei confronti del fare musica. L'origine del movimento va ricercata nella filosofia Settantasettina del “fai-da-te”.
Gli artisti che gravitano in questo circuito hanno spesso uno sguardo internazionalista e fanno affidamento sulla stampa di settore, sui festival o sui locali dove si suona live, sulla collaborazione fra bands e sul passaparola tra appassionati e addetti ai lavori. Molti musicisti che finiscono per approdare al grande pubblico hanno prima militato nel circuito indipendente, appunto, districandosi all'interno di un network che, dagli anni Ottanta fino ai giorni nostri, ha nutrito l‟evoluzione di rock e suoi “derivati” sfornando talenti e spesso indirizzando il gusto degli ascoltatori. Anche l'Indiefest, ad esempio, ha ospitato artisti che hanno successivamente incontrato un seguito più vasto oltre all'ebbrezza di un contratto con colossi discografici. Questi musicisti, però, piuttosto che seguire calcoli commerciali, si preoccupano della qualità della loro musica e della possibilità di esibirsi dal vivo. Esistono infatti numerosi artisti e festival che si tirano volontariamente fuori da tali dinamiche o che continuano a dialogare con il network in cui hanno mosso i primi passi. In quest'ottica, l‟evento farà riflettere su cosa sia la musica stessa: se soltanto un elite di ricchi musicisti, impresari e marchi oppure anche passione, ideali, contenuti, ricerca e ovviamente talento.
Questo è lo spirito dell'Indiefest, lo spirito di chi viene ad esibirsi, di chi ci lavora e di chi viene a trascorrere una giornata all'insegna del divertimento e della buona musica. Un progetto ambizioso che cresce di anno in anno, puntando sulle proprie risorse e su tutti gli artisti, musicisti, associazioni e persone che condividono questa visione e che rendono possibile la realizzazione di questo evento unico ed originale nel suo genere.
Quest'anno il festival ha deciso inoltre di avvalersi del preziosissimo supporto di alcune delle realtà più significative presenti nel nostro territorio come:
SUDESTUDIO è una delle realtà più popolari del sud Italia nella produzione audio. Al centro della scena musicale alternativa e indipendente per oltre 15 anni questa realtà ha lavorato e collaborato con artisti, label, produttori e manager di tutto il mondo e ha sempre continuato a supportare la scena indipendente locale, pugliese e nazionale. Lo studio è inoltre un contenitore culturale in grado di promuovere e sostenere la diffusione delle realtà del territorio pugliese e non attraverso l'organizzazione di workshop e festival sia itineranti che stabili.
SUM che è una storica associazione del territorio pugliese, che da anni opera per la promozione e la diffusione della creatività. L’ultima sfida : portare a nuova vita un vecchio casello abbandonato, il Km97, allestendo una sala prove e facendone un crocevia dell’arte dove musica, scrittura, pittura e danza trovano spazio e possibilità di espressione.
OIKOS ha come scopo di ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti creativi; disseminando esperienze significative in chiave di sostenibilità, aumentando il senso di corresponsabilità nelle scelte quotidiane.
CICLOFFICINA che ha come obiettivo quello di promuovere l'utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto, di aumentare il recupero delle biciclette altrimenti destinate alla spazzatura e di facilitare il recupero della manualità. Un luogo per moltiplicare uso, conoscenze, visibilità, consapevolezza dell'utilizzo della bici come mezzo di trasporto urbano e non.
BFAKE è un'associazione culturale che si propone per la realizzazione di idee e progetti all'insegna della circolazione dei saperi. Una struttura sperimentale che mira ad una contaminazione attiva tra salento e villaggio globale con il progetto Calcio senza confini Torneo di calcio a 9 contro il razzismo e tutte le forme di discriminazione. Un torneo di multiculturale durante il quale i partecipanti ed il pubblico interagiscono tra loro senza barriere socio culturali.
URKA Urkaonline.it, il portale di Urka! sugli eventi e i posti del Salento che ti segnala ogni giorno dove andare e cosa fare e, con il suo Magazine, offre al mondo una vetrina su quanto di più nuovo e interessante accade nel territorio.
RADIOFLO una webradio per tutti quelli che hanno il muso stampato sul monitor per metà della giornata .Basta digitare www.radioflo.it e ti sembrerà di essere ad un club, o sulla spiaggia, o per strada. Tante parole a vanvera in totale libertà, ma anche un flusso di musica mozzafiato. Dal trash all'indie introvabile, dal divertentismo al reggae, dalla dance all'hip hop, dai classici a tutte le nuove uscite.

A Toys Orchestra (indie.rock)
We Love (electro.pop)
Girl with the gun (indie.folk)
Maisons Rouges
Zeman
The Rejects
Michael and the Teeth
Moustache Prawn
Humming

Dj set: Nine Elms - Antidote - Quarantacinque All Nighters – Bleso Fortyfive(Gopher)- Musique that we love- PsychoCandy


A TOYS ORCHESTRA
Gli A Toys Orchestra nascono nel 1998 in provincia di Salerno. Dopo aver partecipato alla compilation “Soniche Avventure” e aver vinto il concorso “Gruppo Soniche” del 2000 indetto da Sony/Fridge, nel giugno 2001 pubblicano il primo album dal titolo JOB (Fridge rec). Nel 2003 partecipano e vincono il festival MusicalBox di Urbino, ospitato all’interno della rassegna “Frequenze Disturbate”. Nell’autunno dello stesso anno la band lascia la Fridge per passare alla Urtovox Records, iniziando a lavorare al nuovo album che esce nell’Ottobre 2004 col titolo CUCKOO BOOHOO e si fa notare per il singolo “Peter Pan Syndrome”, abbinato ad un videoclip molto fortunato. Il 19 marzo 2007 esce il terzo capitolo discografico degli A Toys Orchestra: si intitola TECHNICOLOR DREAMS, ed è realizzato in collaborazione con Dustin O’Halloran (Devics). L’album viene distribuito e promosso anche in Europa, ottenendo lusinghieri risultati in Inghilterra, con ben due singoli in rotazione su BBC Radio 2. Mentre tre brani di TECHNICOLOR DREAMS finiscono nella colonna sonora di “The beautiful ordinary” (2007), il nuovo film della regista Jess Manafort, nel 2009 partecipano al progetto/compilation “Il paese è reale” con il brano inedito “What you said”. Nel 2010 arriva nei negozi il loro nuovo album, intitolato MIDNIGHT TALKS. Tutto ciò li porterà in tour per tutto il 2010 e il 2011 segnando numerosi sold out nei + importanti rock club Italiani ,osannati da un pubblico sempre + numeroso ed appassionato Nei ritagli del tour la band è pronta anche con il nuovo materiale che vede la luce nel maggio del 2011 nell’EP ”RITA LIN SONGS” con chicche quali la cover di uno dei brani più intensi dei Duran Duran (the Chauffeur) e la versione in italiano di ”Celentano”,già presente in inglese in ”Midnight Talks” ed attualmente in programmazione su Rai Radio 2. L’EP,offerto in freedownload per soli 6 giorni prima dell’uscita ufficiale su itunes raggiunge quasi 10.000 download rappresentando l’anticipazione del nuovo album , MIDNIGHT (R)EVOLUTION il disco che li ha definitivamente consacrati come una delle migliori band italiane Non perdetevi una delle storie musicali più belle che l'Italia ha da raccontare oggi. Gli A Toys Orchestra sono: Enzo Moretto (voce, chitarre, piano, synth), Ilaria D’angelis (voce, synth, piano, chitarra, basso), Raffaele Benevento (basso, chitarre) e Andrea Perillo (batteria).

WE LOVE
We Love è un progetto nato a Firenze dalla collaborazione tra la musicista Giorgia Angiuli, già nota come Metùo, e il video artista e designer Piero Fragola, che opera come Werk Design. In breve i due hanno conquistato l’attenzione di Ellen Allien che ha pubblicato il loro disco di esordio per la sua etichetta Bpitch Control. We Love ha preso forma in una fredda domenica invernale, quando i due di ritorno dalle vacanze hanno incontrato in una stazione di treni il produttore e remixer Marco Palazzo (a.k.a. Keith). E proprio in una stazione ferroviaria è nato il primo brano di We Love, “Escape Destination”, seguito da altre tracce dedicate al tema del viaggio e delle visioni. We Love seduce per il suo look raffinato; per la ricercatezza nella scelta degli strumenti e delle sonorità: la chitarra a forma di cuore, un midi controller auto costruito che combina tecnologia e design, proponendo un viaggio electric vintage, a cui contribuiscono le immagini video, l’abbigliamento e le maschere che i due performer usano nei live. We Love è il frutto di un’intensa attività interdisciplinare a cui hanno collaborato numerosi artisti, e che riflette sui rapporti tra la musica ed altre espressioni come le arti visive, la moda, il design. We Love è una sintesi appassionata del nostro immaginario al ritmo di un cuore innamorato ed elettronico.
In pratica, WE LOVE parla la lingua dell'indietronica guardando soprattutto alla Svezia dei TheKnife, senza dimenticare tutta la sezione remix degli ultimi Depeche Mode, hanno acquisito le atmosfere al calor bianco e quel gusto per la sperimentazione oltre il sintetico.

GIRL WITH THE GUN
Ovvero Matilde Davoli e Populous. Lei ha alle spalle anni di chitarre elettriche e soavi vocalizzi nell'indie-pop band Studiodavoli, lui continua a condurre le sue sperimentazioni elettroniche con la cult label berlinese Morr Music. Insieme danno vita a un progetto che azzera i loro trascorsi. Girl With The Gun ha come punto di partenza il folk, il jazz e la musica cinematica. Molti sono gli ospiti che aiutano il duo a creare un percorso sonoro malinconico e trasognato, con un gusto per i suoni di altri tempi: il cantautore Giorgio Tuma in primis, coautore di due brani; i jazzisti Marco Bardoscia, Randy Abaticola e Alessio Borgia; l' ex-Slowdive (Shoegaze band di culto) Simon Scott; Short Stories, cantante newyorkese ormai "partner in crimes" di Populous; il polistrumentista James Banbury, ex-The Auters e collaboratore anche di Natalie Imbruglia, U2 e Tricky.

THE REJECTS
I Rejects sono i reietti, quelli che nessuno vuole. Sono musicisti emarginati, provenienti da generi diversi, da generazioni diverse, con gusti diversi. Solo una cosa li unisce: la passione per la musica garage. È da due semplici accordi che parte tutto, dall’amore per i suoni vintage e per Boom dei Sonics. Qualche mese di vita e una manciata di cover tra le quali fa qualche inedito dalle venature più punk. I Rejects sono: Gigi Colaci (voce), Alfonso Cannoletta (chitarra), Marco Santoro Verri (basso), Raffaele Vasquez (organo), Osvaldo Piliego (batteria).

MOUSTACHE PRAWN
Dopo aver vinto le selezioni pugliesi di Italia Wave Love festival 2011 ed aver attirato l'attenzione degli addetti ai lavori, i Moustache Prawn approdano al debut album "Biscuits" uscito il 25 giugno su etichetta Piccola Bottega Popolare. Biscuits arriva dopo una intensa esperienza live che li ha visti aprire i concerti di svariati artisti tra i quali
Hugo Race, Diaframma e La Fame di Camilla. Il disco affonda le sue radici nel brit- pop e nella new wave, generi che subiscono un processo di ibridazione con elementi cari al blues e alla psichedelia così come al grunge e al noise. Un album che racconta storie di personaggi geniali ed improbabili, alle prese con vicende fantastiche e surreali in cui è facile riconoscersi.

MICHAEL AND THE TEETH
I Michael and the teeth nascono nel 2007 quando Elena Shiva Tarighinejad (cantante) e Amir Simone Tarighinejad (chitarrista),già ex componenti della band hard rock salentina Kaotica, decidono insieme ad Alessandra Attanasio (vocalist in alcuni live acustici della band) di dar vita ad un nuovo progetto inedito. L'idea è quella di 2 voci da fondere in modo inconsueto all'interno di brani rock appositamente strutturati. Entusiasti dell'esperimento, decidono di abbracciare il progetto in un secondo tempo altri musicisti salentini: Andrea Vadrucci (famoso per le sue performance come Vadrum su Youtube); Michele Leucci e Marco Carrozzino Dopo la vittoria delle finali provinciali leccesi di Italia Wave e l'esibizione alle finali regionali pugliesi, la band decide di raggruppare le proprie energie per la composizione ed arrangiamento dei pezzi, preferendo apparire in pubblico in occasioni sporadiche,concentrandosi in tal modo sulla realizzazione del loro primo album previsto per autunno 2012.

ZEMAN
Gli Zeman nascono nel settembre 2011 dall'incontro fra Tristano Cannoletta (batteria), Carlo Rheo (basso) e Massimo Todisco (fender rhodes, synths e voce). Le forti attitudini individuali conferiscono al gruppo un carattere eclettico e generano un suono difficilmente classificabile, nel quale comunque si possono individuare influenze jazz, blues e psichedeliche, dove s'inserisce una voce che ricorda Tom Waits e Nick Cave. Musica per adulti.

MAISONS ROUGES
Maisons rouges rientrano nel genere indie. Il gruppo, composto da due chitarre, basso, batteria e voce, produce sonorità molto ritmate e originate dalla musica new wave dei primi anni Ottanta, in particolare modo quella inglese. E’ facile ritrovare in un brano, per esempio, un esplicito riferimento ai Joy Division, forse un tributo. I brani sono cantati in francese e in inglese. In realtà la musica dei Maisons rouges non ha un filo conduttore vero e proprio, che accomuna e ben identifica il loro genere, ma questo scaturisce da un progetto che è un laboratorio aperto alle influenze musicali contemporanee – vi è in cantiere un percorso che guarda l’elettronica - musica che cambia e si rigenera a seconda degli stati d’animo legati alla realtà urbana.

HUMMING
Humming è una band di Taranto nata nel 2011; la formazione è composta da Davide (chitarra-voce), Massimo (batteria) e Francesco (basso-voce). E' un’unione di differenti inclinazioni musicali che convergono in ritmiche ossessive e melodie ricercate. Percezione Acustica Non Organizzata.


Durante la giornata, sulle due piste da ballo, si alterneranno alcuni dei DJ più rappresentativi dei rispettivi generi musicali.

QU4RANTACINQUE ALL NIGHTERS
Rhythm and Blues Bubblegum, tenere la gente incollata al dancefloor. Sui piatti “girano” rari vinili modernisti, R’n’B, funk ricercato, esagitato northern soul.

BLESO FORTY FIVE (AKA GOPHER)
Al secolo Dario Troso : Pioniere al microfono nella scena reggae e hip hop nazionale (col nome di Gopher), nonchè esponente da metà anni 80 del punk-rock italiano, ha da 20 anni a questa parte anche calcato le scene di molti clubs in Italia e all'estero come Dj, suonando una miscela esplosiva di tutta la black music a 360 gradi, e non solo...dal funk al northern soul, dal rhythm & blues anni 50 al rock ́n ́roll e agli oldies giamaicani, il tutto rigorosamente su 45 giri, di cui è anche un collezionista da sempre. Suo anche il recente progetto Voodoo Soul Unlimited, con il cd "Oku" (2010) che avuto un ottimo riscontro da parte della critica musicale anche estera, in cui fa esplodere l'unione tra il garage punk dei Sixties e le atmosfere funk - afrobeat dell'Africa Occidentale.

FILIPPO BRATTA
Filippo Bratta, 43 anni, molti dei quali trascorsi ovunque potesse ricercare e raccogliere il suono da proporre durante i suoi Dj set, sempre con il piacere nel mantenere e conservare forme musicali del passato da far ballare nel presente. Le sue selezioni jazz, latin soul e funk partono negli anni 90' dal Fez di Bari, girando nei principali clubs d'Italia, per arrivare oggi all'ideazione creazione, insieme a Mr Bogo delle serate QU4RANTACINQUE ALL NIGHTERS e alla conduzione del programma radiofonico “MODulazione di Frequenza”. La sua musica racconta di viaggi, istantanei e accesi, nella memoria di chi osa mischiarsi alla cenere della penultima sigaretta di un musicista Jazz che abbandona l'ennesima dimora e alla corsa sui tacchi di una donna, irrimediabilmente latina, che rincorre ridendo il suo primo o ultimo desiderio.

GOFFREDO SANTOVITO
Goffredo Santovito, 40 anni tarantino, dj dal 1999 e da sempre appassionato collezionista di 45giri soul, funk, r’n’b e jazz. Ideatore insieme al ModFatherGroup di Taranto della serata "This is the party", festa evento bimensile che ha come location una antica masseria del Salento e dove la music policy è rigorosamente orientata al soul, al funk, al boogaloo ed in generale a tutti suoni sixties; qui vengono ospitati i migliori djs italiani ed internazionali. Suona in diversi club pugliesi e non solo; ad Amsterdam al De Nieuwe Anita e a Milano al Cox18. Ha condiviso la consolle con dj del calibro di Eddie Piller , Snowboy e Ian Wright.

NINE ELMS
Nine Elms,Massimiliano De Salvatore, nasce artisticamente come chitarrista cantante nel 1994 nella band indie postnoise Shoddy,precedentemente era dj. Si afferma come produttore di musica elettronica a Londra nel 1996,dove la prima jungle diventava in genere piu contaminato di oggi,la drum and bass. Li,durane un corso di sound and technology,inizia a produrre nel suo bedroom studio a brixton,con un atari 1040 e una 303 roland. Tornato in italia nel 1997 inizia un movimento di musica elettronica nel salento con un continuo di eventi e produzioni nella sua citta natale. Le sue produzioni son il risultato di un ascolto poliedrico steso su base drum and bass con influenze che vanno da Einsturzende Neubauten, Bauhaus, Sioxiue ad Aphex Twin, Autechre,Portishead,Tricky,passando per l’indie piu classico come Pulp,Suede,Medicine,toccando l’Ebm e la goa trance,passando per l’hip hop piu guerrigliero e il dib stepper,finendo alla classica della quale ama tempi e variazioni tutt’ora inesplorate. Nel 2004 fonda la Ninth Zone records,si auto produce e produce alcuni artisti salentini e non,pubblicando cd, vinile e mp3 digitali,con una distribuzione che comprendeva i piu grossi negozi di drum and bass in italia,Inghilterra,Francia,Svizzera e Germania,tipo Juno uk e redeye.La sua etichetta ha presto l’esclusiva per la distribuzione mondiale in digitale ed è disponibile sui principali negozi online come Itunes, Beatport, Mixmag, Trackitdown a molti altri minori. Collabora con le due etichette italiane Hydrophonic e Syliconslx,realizzando una compilation di drum and bass alternativa tutta italiana. Le sue selezioni sono il frutto di anni di ascolti e variano dall’electro all’indie,al nu rave,passando per l’ebm e il synthpop.
Attualmente nella sua città natale, si concede al pubblico in rarissime occasioni.

ANTIDOTE
Antidote"Aka Andrea "Unit" Mazzotta" nasce come protagonista della scena alternativa leccese nel pieno degli anni 90 dove si avvicina in forma autodidatta alla musica suonando il basso-elettrico in diversi gruppi locali tra il 1990 ed il 1993. Nell'ottobre del 1994 suona il basso-elettrico in una Band locale dal nome "SHODDY" band dalle influenze indie post-noise dove è il principale co-fondatore assieme a Massimiliano De Salvatore “Nine Elms” . Fino ad oggi è passato dal basso alla chitarra elettrica fino alle sperimentazioni elettroniche come “Programmer Unit”.Nel 2004 viene pubblicato un singolo “Fox trot & riddim’n’bues”allegato al libro “Stile Salentino/1 “Capone Editore”Stampa Alternativa.Partecipa a diverse iniziative culturali sia come organizzatore di eventi quale “AGROELETTRONICA”, ed “ELECTRONIC FRIDAYS” sia come musicista nella seconda edizione dello “STREAMFEST”... Inizia a suonare le sue prime selezioni musicali con CD e vinili in diverse location salentine incluse masserie e feste private. Oggi ritrova la sua prima passione, quella di selezionare brani musicali delle scene No Wave, Punk, Indie, Noise, Alternative, utilizzando il supporto digitale inevitabilmente in formato ".Wav " mantenendo così pulito il messaggio sonoro di ogni brano selezionato.

MUSIQUE THAT WE LOVE
Musique That We Love è un duo italiano di dj/producers (Nagni & George) che propone un dj set Electro-Progressive-House miscelato ai ritmi Moombahton e Dutch. Nei primi mesi del 2011 iniziano la loro avventura insieme e in meno di un anno si esibiscono in numerosi eventi e in apertura di artisti del calibro di: CROOKERS, GRANDMASTER FLASH, PENDULUM, CONGOROCK, APHEX TWIN ,JOHN B., MINISTRI, SERPENTI, TIYNG TIFFANY, Gionata Mirai (Teatro Degli Orrori), STEELA, BEATRICE ANTOLINI, APRES LA CLASSE, MOTEL CONNECTION. Attualmente il duo collabora per le future release con il producer Andrea Calella alias "Fuorigiri".
Uscite 2011/2012: AUTOPRODUZIONE - Musique That We Love feat. Fuorigiri - "Violet" (Ago 2011) NO SENSE OF PLACE RECORDS - "Glue" - Steven Smirney [Musique That We Love e fuorigiri REMIX] (Jan 2012) JOYFULL FAMILY RECORDS - "The Club Hot!" [Cristian Carpentieri feat. Musique That We love & Fuorigiri] (Mar 2012) ALLRIGHT RECORDS London - "What?..Listen!" - Musique That We Love feat. Fuorigiri Remix]

PSYCHOCANDY
Le Psychocandy nascono nell'aprile del 2012 dall'idea di due sorelle accomunate
dalla stessa passione per la musica e le arti visive. Il Dj Set che propongono spazia tra
la musica e i generi che hanno sempre amato, superando distinzioni ed etichette e
approdando ad uno stile unico che fonde Rock, Indie, Alternative Rock, Electro,
Glam, Beat, Grunge, Dark, New Wave, Punk, Post-Punk, Synth Pop, Industrial.
Appassionate di Arte Contemporanea, alla musica accompagnano una selezione di
Visual Art: Contemporanea, Esistenzialismo, Dadaismo, Concettualismo, Strutturalismo,
Avanguardie, Situazionismo, Fluxus, Pop Art.