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Sabato 25 gennaio alle 20.00 l'attesa accensione del falò costruito dai volontari del rione Neviera utilizzando i rami d'ulivo della potatura. Saranno il presidente della Provincia Stefano Minerva e il sindaco del paese grico Massimo Manera, insieme al presidente dell'associazione Fòcara Luigi Scarpa, ad accendere la prima miccia che darà il via alla cascata di fuochi d'artificio.
Nel quartiere dove sorge la cripta dedicata al santo, uno dei simboli più evidenti della presenza bizantina nella Grecìa salentina, l'accensione della fòcara restituisce alla comunità il rito collettivo legato alla tradizione dei popoli pagani che festeggiavano in questo modo, dopo il solstizio d'inverno, l'allungarsi delle giornate invocando la benevolenza della madre Terra. Dall'andamento del fumo e delle faville si cercherà di indovinare, come nella migliore tradizione pagana, se l'anno appena iniziato sarà propizio.
La festa avrà inizio nel pomeriggio con i giochi del passato dedicati ai bambini e alle bambine che potranno sfidarsi al tiro alla fune, corsa con i sacchi, campanella e molti altri giochi di strada. Subito dopo l'accensione la festa di quartiere ospiterà il gruppo di musica popolare Scazzecatarante. La presenza di "Robertinomagicsciò" e di alcuni artisti di strada come fachiro "Nirname" renderanno la serata magica in via dei Fochisti.